Un encomio per Coclite

di ALESSANDRO DE SENSI (Fonte: Il Quotidiano 11 aprile 2008 pag. 43)

LAMEZIA TERME – La prontezza di spirito dell’allenatore avversario ha praticamente salvato la vita al giovane Sandro Guido, centrocampista dell’ Aiello.
LA STORIA - Non meno di due settimane fa, precisamente sabato 29 marzo, un campo di Prima Categoria si è reso teatro di una tragedia che stava costando la vita ad un giovane giocatore, Sandro Guido. Durante le prime fasi di gioco del match tra i lametini della Fortitudo Lamezia e l’Aiello Calabro, Sandro Guido, generoso centrocampista dell’Aiello, si scontra con un avversario in uno dei più classici scontri di gioco dettati dalla foga agonistica. Da quell’impatto seguiranno attimi di panico, con il giocatore che finisce al suolo e viene colto da arresto cardiaco. Sul “Remo Provenzano” calano il gelo e lo sconcerto. Nella concitazione generale, l’allenatore della Fortitudo Antonello Coclite riesce ad avere la lucidità di soccorrere Guido e con un massaggio cardiaco sottrae il giocatore ad una morte sicura. Il giovane si è salvato per il rotto della cuffia e se l’è cavata con qualchegiorno di ricovero in ospedale. Un gesto, quello di Coclite, che non è finito nell’oblio come spesso capita. E così, dopo i clamori dei giorni successivi, nei quali sono arrivati i pronti ringraziamenti del presidente della società cosentina Antonio Rossi al tecnico lametino, arriva anche il riconoscimento del “Palazzo”calcistico. Il tutto sotto forma di comunicato ufficiale, attraverso il quale Antonio Cosentino, presidente del Comitato Regionale della Lega Dilettanti, rivolge simbolicamente a Coclite una “nota di encomio per la grande professionalità, disponibilità, prontezza di riflessi e coraggio dimostrati in tale occasione” riferendosi naturalmente al gesto che ha salvato la vita a Sandro Guido. Un riconoscimento importante per Coclite, notoriamente refrattario alle luci della ribalta. Uno che non scade mai nella retorica, concreto e generoso per vocazione. E nel suo dna da quel sabato di fine Marzo, aggiungiamo noi, albergano dei cromosomi speciali: quelli dell’eroe.